Strategie future
Per vincere la crisi che negli ultimi anni sta affliggendo il settore tessile-abbigliamento made in Italy, molte aziende italiane, vista la calante domanda del mercato italiano ed europeo, saranno costrette a internazionalizzarsi sempre più, cercando nuove opportunità di vendita in mercati emergenti quali Russia, Cina, India o Brasile (BRIC).
La Cina, in particolare, oltre a rappresentare un agguerrito concorrente dal punto di vista della produzione, è anche un interessante mercato di nuova apertura commerciale ed offre ampie opportunità di business.
I cinesi stanno diventando, infatti, sempre più “fashion victim” e si stima che tra 10 anni essi rappresenteranno il 30% del mercato del lusso mondiale. Oggi come domani vinceranno le società che hanno il coraggio di investire in tecnologia e attività di marketing.
.In tale contesto Sernet, forte della propria esperienza e competenza, offre i propri servizi a tutte quelle aziende del comparto tessile che guardino all’internazionalizzazione come nuova leva di business. Aprire un complesso industriale tessile nelle aree menzionate, offre molteplici vantaggi:
- si è presenti su un mercato emergente con un prodotto richiesto
- si abbattono costi di spedizione,
- si abbattono costi di produzione (mano d’opera a costi inferiori)
- si ottengono agevolazioni sia in ambito nazionale sia in ambito estero favorite dalle convenzioni commerciali stipulate tra Italia e paesi del BRIC.
Lo sguardo deve essere rivolto anche verso l’area est europea dove paesi come Slovacchia e Ungheria agevolano l’entrata di investitori stranieri per rilanciare la propria economia.
Sernet, forte delle proprie competenze, si pone come partner ideale nell’accompagnare le aziende interessate, sul percorso di internazionalizzazione, mettendo a disposizione i propri esperti di settore ed advisor in ambito industriale-economico e finanziario.
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