Area Gestionale

Da Regione Lombardia il fondo di rotazione per l’internazionalizzazione (FRI)

Linea di intervento 6

Definizione e finalità

Il Fondo di Rotazione concede agevolazioni finanziarie per sostenere le Piccole e Medie Imprese (PMI) lombarde, nella realizzazione tramite investimento diretto o in Joint Venture con imprese estere (almeno 30% del capitale sociale della new.co deve essere detenuto dall’impresa lombarda) di nuovi insediamenti produttivi, centri di assistenza post-vendita permanenti all’estero.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda le Piccole e medie imprese lombarde, che alla data di presentazione della domanda stessa siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • Essere costituite in forma di società di capitali;
  • Avere codice attività ATECO 2007 appartenente ad una delle seguenti divisioni: lettera C (Manifatturiere); F (costruzioni); J 62, 63; M 70, 71, 72, 73, 74; N 78, H 52.10; 52.24 (servizi).
  • Avere sede operativa in Lombardia;
  • Avere almeno 2 anni di operatività alla data di presentazione della domanda.

Tipologie di attività ammissibili

I progetti presentati possono riguardare:

  • Nuovi insediamenti produttivi permanenti all’estero;
  • Nuovi centri di assistenza tecnica post-vendita all’estero (solamente per imprese manifatturiere);

I progetti non devono prevedere interventi di delocalizzazione (dismissione totale o parziale di attività produttive in Lombardia).

Spese ammissibili

Sono ammissibili i conferimenti in denaro o in natura (es: macchinari, impianti e attrezzature nuovi o usati acquisiti da fornitori di settore) versati a titolo di capitale sociale nell’impresa estera (new.co) per la realizzazione di quanto previsto di seguito:

  • Acquisto e ristrutturazione, oppure realizzazione di beni immobili all’estero;
  • Canoni per la locazione dell’immobile per un anno e comunque per un importo non superiore al 20% del totale dei costi
  • Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature
  • Acquisto sistemi gestionali integrati
  • Oneri per la registrazione dei diritti industriali (marchi o brevetti);
  • Spese per il personale tecnico ed amministrativo dipendente utilizzato all’estero per la realizzazione del progetto (massimo 20% del totale costi);

Il totale delle spese ammissibili non deve essere inferiore a € 100.000 per le imprese manifatturiere e a € 50.000 per le imprese delle costruzioni e di servizi. Sono ammesse solo le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro e non oltre i 18 mesi dalla data di concessione dei contributi.

Agevolazione

L’agevolazione, soggetta al “de minimis”, è pari al 40% delle spese ammissibili di cui:

  • · quota fino al 40% in conto capitale a fondo perduto;
  • · quota almeno del 60% a titolo di finanziamento avente le seguenti caratteristiche:
    • durata massima 7 anni (di cui massimo 2 di preammortamento);
    • tasso interesse fisso pari allo 0,5% annuo;

NB: sono richieste garanzie reali al soggetto beneficiario, sulla quota di rimborso del contributo.

Termini di presentazione delle domande

Si può presentare domanda a partire dal 15 febbraio 2012. Le domande saranno istruite con procedura valutativa a sportello.

 

Per informazioni

 Sernet  S.P.A. Milano

 Ing. Paolo Giulio Gerini:          paolo.gerini@sernet.it                            Cell.:  340 7679072

Dott. Giovanni MAniscalco:  giovanni.maniscalco@@sernet.it   Cell.: 335 6198857

 

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