Attualità

“Riqualificazioni” a confronto con le banche a Restructura

Nell’ambito del salore fieristico “RESTRUCTURA” di Torino, nella giornata di ieri 25 novembre si è tenuto un interessante confronto sul tema “Opportunità per la realizzazione di interventi di recupero energetico (finanziamenti tramite terzi, incentivi e accesso al credito)”.

La tavola rotonda è stata organizzata da Environment Park di Torino, moderatore l’Arch. Stefano Dotta, e vi hanno partecipato la Dr.ssa Bonetto di Intesa San Paolo, il Dr. Sanarico di Unicredit, l’Ing. Valz Gris di Sernet Riqualificazioni e l’Ing. Ferro dell’Agenzia Energia Ambiente del Comune di Torino.

Oggetto principale del confronto sono state le problematiche economico finanziarie relative al finanziamento di interventi di riqualificazione energetica, con particolare evidenza delle difficoltà connesse con il finanziamento tramite terzi, mediante l’intervento di Energy Service Company. L’Ing. Ferro si è poi soffermato sugli incentivi urbanistici a valenza energetica posti in campo dal Comune di Torino destinati al recupero degli spazi sotto tetto.

Relativamente al tema principale del confronto sono emerse alcune considerazioni che, rilevando le difficoltà attuali nello sviluppo di progetti complessi, hanno proposto alcune linee di comportamento utili ad armonizzare l’intero processo di costruzione dei progetti e la formazione del necessario consenso affinchè la filiera degli attori coinvolti (Utenze, Amministrazioni, Operatori Economici, Banche) possa ricompattarsi attorno a metodologie operative trasparenti, utili a condividere le valutazioni dei rischi economico finanziari sottesi. In questo senso sono state viste con favore le norme UNI CEI 11352 che regolano il funzionamento delle ESCo, favorendo la certificazione da parte di Organi di Ispezione indipendenti delle aziende del settore.

Resta però ancora molto da fare, soprattutto in merito alla formazione specifica delle Amministrazioni Pubbliche ed all’armonizzazione delle competenze professionali tecniche con le esigenze dell’Advisor che dovrà validare il rating del progetto e dei soggetti coinvolti (Utenze ed ESCo).

In linea con questa esigenza, i partecipanti al tavolo hanno condiviso l’opportunità di continuare il confronto per diffondere procedure e buone pratiche che fungano da modello per agevolare le operazioni di “validazione” dei progetti e consentire a chi vuole promuovere nuove iniziative di conoscere fin da subito gli obiettivi economico finanziari ai quali occorre rispondere.

 

 

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