L’Italia che reagisce alla crisi economica propone qualità ed efficienza a partire dall’enorme patrimonio culturale e materiale a sua disposizione.
Una nuova Italia che recupera, lavora e trasforma ha la necessità di utilizzare le migliori risorse professionali del Paese. Questo spazio serve a diffondere le nostre iniziative migliori che sviluppiamo ogni giorno con passione, dedizione e perseveranza.
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La certificazione sulla sostenibilità energetico ambientale dei nuovi insediamenti edilizi è un tema che ha visto negli ultimi anni uno sviluppo interessante di attività, nel solco delle procedure migliori per l’adozione di validi sistemi di qualità.
Oggi è un tema particolarmente caldo, in quanto la crisi del mercato immobiliare pone gli operatori di fronte alla scelta di operare solo sul lato dei costi di produzione, oppure di integrare questa attenzione gestionale con sistemi di ottimizzazione degli investimenti attenti nel valorizzare aspetti energetico ambientali utili anche a diventare potenti strumenti di vendita.
E’ infatti noto che l’attenzione del potenziale cliente è sempre più orientata alla classificazione energetica degli edifici e che però tale questione deve trovare ancora un suo corretto equilibrio nel dimensionamento dell’offerta in rapporto alle disponibilità del cliente a spendere in efficienza. Vi sono poi altri aspetti qualitativi del prodotto immobiliare, sui quali l’attenzione del cliente può orientarsi, questioni che diventano anche per l’operatore un’opportunità di ottimizzazione dei costi, secondo la logica che la qualità del processo determina anche dei vantaggi dal punto di vista gestionale e dunque vantaggi economico finanziari.
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Attualità di Redazione Aler Monza e Brianza procede all’alienazione di 30 alloggi.
Tra le ultime novità in merito alla manovra economica che da domani sarà in discussione al Senato, c’è la proposta, avanzata dai Senatori del PdL Tancredi, Latronico e Pichetto, di dare ai Comuni la possibilità di sbloccare la vendita delle case popolari appartenenti al piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, anche se realizzate con contributi statali o regionali.
Continua…… La valorizzazione degli immobili ex IACP »
Risorse Umane di Redazione
di Giuseppe De Rita
Le turbolenze economiche che hanno caratterizzato i primi anni di questo Terzo Millennio e le sempre maggiori necessità di ragionare in termini di mercato globale hanno avuto profonde ripercussioni sul sistema connettivo delle Aziende italiane. Dunque la globalizzazione condiziona pesantemente, con il suo andamento, le singole economie nazionali. La globalizzazione non ha effetti infatti solo nella commercializzazione ma anche nel campo del lavoro: per molte imprese occidentali il trasferimento di molti stabilimenti produttivi in regioni asiatiche in modo tale da poter sfruttare la forza lavoro meno costosa. La globalizzazione ha dato tanto e ha migliorato tanto ma ci ha portato ad essere tutti uguali. Al di là delle singole manifestazioni c’è da dire che questo fenomeno condiziona ogni contesto della vita quotidiana: una stessa bevanda viene consumata a New York come a Pechino, uno stesso zainetto viene utilizzato a Milano come Singapore; uno stesso paio di scarpe viene venduto a Sidney come a Bankok. E lo stesso fenomeno e riscontrabile anche per la cosi detta fabbrica cultura le quella che si occupa della vendita di programmi televisivi cosi vengono veicolati non solo le conoscenze ma anche le mode i fenomeni sociali e anche le credenze religiose. Tutto questo ha portato alla nascita di un “villaggio globale” all’interno del quale le diverse società fino a ieri distinte per culture, tradizioni, credo e mode diverse vengono accomunate .
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Illuminazione Pubblica di Redazione di Luciano Cattaneo
Da più di dieci anni in molte regioni italiane il Pric è diventato obbligatorio. Alcuni di essi rimangono celati negli archivi dei vari comuni altri si possono trovare più o meno integralmente su internet. I dati forniti però dalle varie province rivelano che solamente una parte scarsamente significativa delle amministrazioni comunali ne risultano dotate. Ho sentito diversi assessori e dirigenti cercando di capire le loro posizioni e le loro ragioni in merito a questa lacuna ed ho scoperto che , dietro una molteplicità di ragioni addotte, esiste l’impressione che questa legge sia unicamente una norma il cui effetto sia solamente un ulteriore carico imposto sulle spalle dei comuni: quindi solamente foriero di buoni propositi ma scarsamente incisivo sulla realtà.
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Attualità di Redazione di Riccardo Valz Gris
Uno degli obiettivi del tavolo istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è quello di suggerire alla politica degli strumenti utili a riqualificare quel 12% di patrimonio immobiliare che fa capo alla proprietà pubblica, a cui corrisponde. secondo alcune fonti, il 19% dei consumi energetici.
L’individuazione degli strumenti finanziari idonei è un obiettivo da perseguire prioritariamente, soprattutto in tempi di gravi difficoltà economico finanziarie. E’ dunque meglio per i nostri enti pubblici disperdere risorse in combustibile, o creare meccanismi di premialità per chi investe e risparmia?
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Attualità di Redazione
Si è svolto oggi a Roma nella sede della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, il secondo incontro del gruppo di lavoro che sviluppa iniziative per stimolare l’attuazione di politiche di efficienza energetica per gli edifici. Riqualificazioni vi partecipa in qualità di specialista nella pianificazione economico finanziaria per progetti che prevedono il Finanziamento Tramite Terzi (Energy Service Company).
Riportiamo per intero il comunicato stampa pubblicato il 23 maggio a seguito della istituzione del tavolo.
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