Un gruppo industriale costituito da una molteplicità di stabilimenti nel mondo pone sicuramente attenzione al costo energetico per unità di prodotto nei diversi paesi in cui opera. Se il progetto industriale prevede come priorità di dislocare le produzioni nei pressi dei propri clienti, allora il costo energetico è un fattore che deve essere gestito al meglio, ottimizzando i processi produttivi secondo logiche di gruppo pianificate e rapportando alcune scelte tecnologiche in funzione del costo di fornitura di ogni vettore energetico.
Vi è infatti, nella prevalenza dei casi, una quota di energia per usi termici che potrebbe essere prodotta attraverso l’elettricità oppure attraverso la combustione di gas. Tale quota cosiddetta “interscambiabile” costituisce uno dei momenti dove l’azione del management è particolarmente attenta ad ottimizzare i costi.