Sernet ha assunto l’incarico di assistere un comune della provincia di Torino nel districare una complicata vicenda legata ad un abuso edilizio, in particolare alla costruzione difforme rispetto al permesso di costruire rilasciato dal comune. La questione riguarda dunque una domanda di permesso in sanatoria.
La vicenda è complessa e la commissione edilizia non ha trovato una posizione comune per esprimere un parere né di diniego né di assenso. La decisione definitiva è carica di responsabilità e nasconde implicazioni potenzialmente pericolose.
(foto di repertorio)
Il rilascio del permesso in sanatoria è ancorato a rigidi presupposti normativi; se la giurisprudenza amministrativa ritiene superabile l’assenza delle conformità dell’opera alla disciplina vigente all’epoca della realizzazione del manufatto, la verifica del rispetto della disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda deve essere assolutamente rigorosa; il rilascio di un attestato di conformità in assenza dei presupposti può far configurare, a carico del pubblico ufficiale procedente, il reato di abuso d’ufficio.
Anche l’inosservanza del dovere di compiere un’adeguata istruttoria è stata ritenuta idonea ad integrare la violazione di legge rilevante ai fini della sussistenza del reato di abuso d’ufficio. Ha sostenuto la Corte che l’istruttoria amministrativa è imposta da una norma generale sul procedimento amministrativo, costituendo una fase procedimentale essenziale e incidente direttamente sul momento finale della decisione, in cui i diversi interessi, pubblici, collettivi e privati devono essere ponderati.
Altro requisito per la sussistenza del reato di abuso d’ufficio è quello soggettivo richiedendosi l’intenzionalità della condotta del pubblico ufficiale: la consapevolezza di violare la legge al precipuo fine di favorire, o danneggiare, qualcuno. La Cassazione ha escluso la configurabilità del reato qualora il soggetto si prefiguri l’interesse pubblico.
Per quanto attiene al vantaggio patrimoniale, lo stesso è stato individuato in tutte le situazioni con le quali si crea un accrescimento della situazione giuridica soggettiva. Un esempio riguarda il rilascio del permesso in sanatoria per una costruzione su un’area inedificabile. L’ingiusto vantaggio patrimoniale discende dall’incremento del valore commerciale dell’immobile.
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